martedì 18 giugno 2013

Un capannone alla periferia di Milano

da Comunisti Sinistra Popolare

C’è un capannone , alla periferia di Milano, a Rogoredo.
Da lì, la sera del 15 Giugno 2013, fuoriuscivano le note della musica dei gruppi nazi-rock, concentratisi in occasione del raduno nazi-fascista, organizzato ( han detto…) per la raccolta di fondi per i “camerati” finiti nell’operazione Runa del ’93.
Gli Skinhead, gruppo nato a metà degli anni ’90 dall’unione tra gli Skin milanesi e gli ultrà di estrema destra dell’Inter:i Boys San e gli Hammerskin, la crème degli Skinhead, nata come emanazione del Ku Klux Klan, sono gli organizzatori del nazi-raduno nella città Medaglia d’Oro della Resistenza per la lotta al nazi-fascismo. Il tutto accade nella più totale indifferenza e con la massima agibilità (certo,il meeting, si è svolto in un terreno privato, ma non senza produrre una qualche risonanza…)
Mentre lo scorso 19 novembre, il Governo Ungherese (paese, per altro, popolato da numerosi,nonché ben accetti, Naziskin) ha messo fuori legge il Partito Comunista, costretto, suo malgrado, a cambiare nome per poter operare alla luce del sole, in giro per l’Europa, che pure ha conosciuto gli orrori del nazi-fascismo, scorrazzano “bande” di tale forgia.

CONDANNIAMO FERMAMENTE L’EVENTO IN OGGETTO E IL SILENZIO DELLA MILANO “PER BENE” E CREDIAMO CHE  TALI EVENTI, DEBBANO ESSERE CONTRASTATI CONCRETAMENTE E DURAMENTE.

W LA RESISTENZA PARTIGIANA AL NAZI-FASCISMO!

LA SEGRETERIA DI CSP-PARTITO COMUNISTA DI MILANO E PROVINCIA

 

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