mercoledì 5 giugno 2013

Raduno nazifascista a Roma a sostegno del regime di Assad



Appello: denunciamo l’adunata nazifascista a Roma a sostegno del regime di Assad. Per la libertà, la dignità e il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Sabato 15 giugno è stata convocata a Roma un’adunata europea dei movimenti nazifascisti che sostengono il regime criminale siriano del dittatore Assad. Le organizzazioni italiane coinvolte sono i gruppi più noti dell’estremismo di destra, da CasaPound all’arcipelago dei movimenti neonazisti e rossobruni.
Il sostegno dei movimenti nazifascisti al regime siriano è la conseguenza dell’identità di vedute con un sistema repressivo, sanguinario e corrotto, un sistema che opprime il popolo siriano da decenni e che ha risposto con inaudita ferocia alla richiesta di libertà e dignità avanzata due anni or sono con dimostrazioni e manifestazioni pacifiche. L’attuale deriva militare è il risultato della brutale repressione del regime contro un movimento rimasto pacifico per lunghi mesi, nonostante le aggressioni, gli omicidi, gli arresti arbitrari, l’uso generalizzato della tortura.
Noi crediamo che il popolo siriano abbia il diritto di vivere in pace, libertà e ad autodeterminare il proprio futuro e che, per ottenere questi obiettivi, abbia il diritto di resistere all’oppressione, come il popolo palestinese e tutti i popoli del mondo. Per questo ci schieriamo contro la dittatura di Assad e qualunque intervento militare imperialista e degli Stati della regione. Noi siamo al fianco del popolo siriano, palestinese e di tutti i popoli che lottano per la dignità e la libertà, contro l’occupazione, la repressione, la tortura e le stragi, perciò siamo antifascisti.
Un’adunata della canaglia nazifascista di tutta Europa a sostegno della dittatura del clan Assad è un insulto a Roma , città Medaglia d’Oro alla Resistenza, e a tutte le persone amanti della libertà. Non lasciamo che questa vergogna passi sotto silenzio, costruiamo la solidarietà con il popolo siriano.


Per aderire all’appello:
fermiamolaviolenza@libero.it



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