venerdì 21 giugno 2013

Fascisti vecchi e nuovi



dal sito OsservatorioDemocratico.org

I fascisti nostalgici della RSI si riuniscono alla Cicogna, vicino ad Arezzo. Una  rimpatriata di ex repubblichini, agenti di Gladio e ciarpame neofascista.
In Provincia di Arezzo (città medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza), esattamente a Terranuova Bracciolini località la Cicogna esiste una fondazione dedicata alla Repubblica Sociale. Tale fondazione, nasce nel 1986 su iniziativa di una ventina di reduci della Repubblica di Salò come Istituto Storico della Repubblica Sociale Italiana, nonché museo e sacrario. In effetti si tratta di una bella villa di 17 stanze con 8.000 mq di parco, venduta per un prezzo inferiore al valore al comitato promotore . Nonostante le iniziali proteste da parte dei cittadini, ma anche di tutte le Istituzioni, partiti dell’arco costituzionale, sindacati e ANPI , l’Istituto Storico RSI ha continuato indisturbato la sua attività fino ad oggi trasformandosi nel frattempo in Fondazione. La Fondazione oltre ad avere la sede della Cicogna, ne ha altre a Bologna e a Roma ed è sostenuta da vari gruppi nazisti e fascisti. Il nucleo principale è praticamente quello che fa capo ai fondatori dell’Istituto Storico (un po’ morti, e un po’ vecchi e rincoglioniti…), ma che vede attivi anche giovani, è Il Raggruppamento Nazionale Reduci e combattenti R.S.I. : è un movimento politico culturale che inneggia al nazional socialismo , la vicepresidenza di questo gruppo è di Stelvio Dal Piaz aretino ex repubblichino e tra i fondatori dell’Istituto Storico. Questo movimento ha varie ramificazioni in diverse regioni italiane: è praticamente formato da delegazioni regionali capeggiate da elementi appartenenti a varie organizzazioni fasciste e naziste. Ha anche collegamenti internazionali : con il Movimento Peronista Tercera Posicion, con la Falange spagnola, con l’IRNA irlandese, con i fascisti francesi, belgi, rumeni, giapponesi e via discorrendo… La sua sede legale è a Roma in via Scirè 23, stesso indirizzo di un’altra organizzazione: Raido ( è il ricostruito nome protogermanico della Runa che significa viaggio), se si clicca sul loro sito si trova che organizzano spesso campi (anche femminili…), marce in montagna ecc…si ispirano ad Evola, Guenon e Codreanu. Lo scorso 15 giugno hanno organizzato una festa “comunitaria” nell’Agro Romano a Maccarese, dedicata a Francesco Cecchin, musica, vino, pogo…. circa 400 entrate….gruppi di fascisti provenienti da tutta Italia (Tradizione di Trieste, Fascio Etrusco, Rinnovazione Rieti, Tempo di lottare, Lealtà e Azione, Azione punto zero…) stessi gruppi e stessi figuri frequentatori della Fondazione. In effetti Raido è l’organizzazione che dovrebbe raccogliere il Testimone che viene consegnato dai vecchi alle giovani generazioni per “preservare, conservare, tramandare la memoria storica di chi l’8 settembre ha compiuto una scelta difficile” come dissero nell’incontro che fecero per sancire la collaborazione. Altre organizzazioni fasciste o nazional socialiste che collaborano con la Fondazione: Thule Italia, Centro studi Aurhelio. Un altro fondatore dell’Istituto storico rimasto a lungo presidente della fondazione è Bruno Lazzarotto, anche lui ex combattente RSI, arruolato nelle prime formazioni della compagnia della morte Servizi informazione X MAS, ha partecipato alle operazioni militari contro l’esercito di Tito, una potenza economica a Roma: ha costruito la stazione della Magliana, urbanizzato l’aeroporto Leonardo da Vinci, pavimentato lo stadio Olimpico di Roma, diretto Capitalia e Tubitalia...(dovrebbe essere morto nel 2011). Lo “storico” della fondazione è Pietro Cappellari, ufficiale riservista dell’ Esercito Italiano , è stato candidato per la Fiamma Tricolore alle comunali di Roma del 2005, nel 2008 è anche stato segretario generale del gruppo clerico fascista “Patria e Libertà”, frequentatore assiduo delle cerimonie commemorative del campo della memoria di Nettuno, sacrario dei caduti della X MAS, cerimonie che ricorrono in date particolari tipo il 25 aprile…o anche il 9 maggio giorno in cui Mussolini nel 36 proclamò l’impero e oggi si celebra il giorno del guerriero, autore di diverse pubblicazioni improntate sul revisionismo fascista. Ultima: Una Patria una Nazione un Popolo. Ultimamente era relatore a Perugia del contestato convegno sulla Marcia su Roma: il prossimo 23 giugno ci riprova in “casa” alla Fondazione dove fin dal giorno prima si raduneranno fascisti da tutta Italia. Sulle attività “culturali” della Fondazione possiamo trovare riscontro nella loro rivista bimestrale “Acta” che, oltre a riprodurre documentazioni d’epoca sulla RSI ovviamente per esaltarne gesta e valori, riporta sia le sintesi delle assemblee dei soci, sia dei seminari e campi di formazione che si tengono periodicamente alla Cicogna. Tali seminari naturalmente  tesi ad esaltare i “valori” del fascismo e le gesta dei bravi repubblichini, tendono a recuperare   la memoria storica dell’Impero di Mussolini e sono tenuti da “studiosi” fascisti. I partecipanti sono esponenti di spicco di Fiamma Tricolore, La Destra, Forza Nuova , Socialismo Nazionale, Casapound e blocco studentesco) . I campi di formazione sono altrettanto inquietanti dei seminari in quanto sono finalizzati non solo all’educazione “spirituale”, ma anche e soprattutto all’esercizio fisico con disciplina di tipo militare. Negli ultimi anni il CAAT aretino  e Valdarno Antifascista, insieme ad altre realtà hanno organizzato e continuano ad organizzare presidi e volantinaggi contro la presenza di questa fondazione che raduna periodicamente nella zona fascisti di tutti i tipi……   la lotta continua!…. I prossimi appuntamenti dei fascisti sono il 23 giugno per un seminario su La Marcia su Roma con Pietro Cappellari; l'8 settembre con l'incontro "Il dovere di un soldato: non cedere le armi" e il 17 novembre: 35 brigata Nera, un incontro con Mario Pellegrinetti (responsabile della associazione "benefica" Stella Maris) e Sergio Mura (ex ufficiale del Sismi e membro di Gladio). 



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