venerdì 3 maggio 2013

Linea Rossa è Marxista-Leninista!



Riceviamo tante mail da compagni di varia estrazione e da ogni esperienza politica che, oltre a farci i complimenti per il sito e la nostra attività, ci chiedono anche maggiori informazioni sul nostro credo politico, confondendo spesso le più elementari nozioni della politica comunista.

Ribadiamo ancora una volta a tutti i nostri affezionati lettori che LINEA ROSSA è un blog dedicato alla Resistenza partigiana, con un occhio sempre puntato sul rinascere del movimento nazista e fascista in Italia e nol Mondo intero. La nostra concezione politica aiuta l'analisi della guerra Partigiana (non dimentichiamoci che le brigate partigiane comuniste componevano circa il 95% delle brigate partigiane in lotta! Il PCI era allora ben ancorato al Partito Bolscevico Russo di Lenin e Stalin, ed alle teorie marxiste-leniniste!). Non ci esimiamo comunque dallo studiare e dal presentare ai lettori un blog sfrontatamente comunista, nella sua più viva accezione politica, ossia un blog bagnato e intriso di marxismo-leninismo. E di questo ne andiamo orgogliosi!

Cos'è il marxismo-leninismo?

Un volume di 1000 pagine per spiegarne bene e chiaramente i concetti base non basterebbe!
Per un chiaro e veritiero riassunto del nostro pensiero politico Comunista vi rimandiamo alla lettura dei Principi del Leninismo, fondamentale opera di Stalin. La lettura di questo scritto è assolutamente doverosa e necessaria in quanto spesso (per scarsa conoscenza o indubbi limiti mentali) non si riesce, o non si vuole farne capire, il reale significato della concezione Marxista-Leninista.


La nostra ideologia abbraccia dunque i seguenti principali artefici e Maestri: Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao Tse Tung.


E proprio da essi impariamo a comportarci e vivere dal marxisti-leninisti la vita di tutti i giorni.
Molti sono i volumi che possiamo consigliare, ed ogni sincero compagno dovrebbe essere vivamente tenuto di procurarsi e leggere, perché l'istruzione Rivoluzionaria e la conoscenza, sta alla base delle nostre teorie.
I volumi e libri principali sono:

Marx, Engels - Il Manifesto del Partito Comunista
Marx - Il Capitale
Engels - Origine della famiglia, della proprietà e dello Stato
Lenin - Che fare?
Lenin - Stato e Rivoluzione
Stalin - Principi del Leninismo (*)
Stalin - Questioni del Leninismo (*)
Stalin - Trotzkismo o leninismo
Stalin - Problemi economici del socialismo in Urss
Mao Tse Tung - Il Libretto Rosso

(*) questi due scritti spesso vengono stampati insieme in un unico volume

Molti altri ne sono stati scritti, ma si è deciso di pubblicarne soltanto i principali, per una rudimentale conoscenza delle basi del marxismo-leninismo.
Un compagno ci ha scritto che essere marxisti-leninisti equivale a dirsi esclusivisti. Escludere tutti gli altri quali per es. i trotskisti. Sono sempre i soliti discorsi. Con i trotskisti non abbiamo nulla a che spartire, perché hanno una concezione distorta dei dettami di base del Comunismo, ed anche il caro Lenin ebbe più e più volte ad obiettare le errate concezioni politiche e l'arrivismo di Trotsky. Per dirla come il compagno Alfredo, questa "non è una gara tra chi è più Comunista dell'altro", ma questa è una semplice constatazione di fondo "tra chi è Comunista, e chi non lo è!".

Vi invitiamo pertanto a:
1. Leggere i volumi sopra citati con la massima attenzione e la dovuta semplicità d'animo.
    2. Liberare la propria mente da ogni concezione borghese fino ad oggi subita da una società borghese.
    3. Imparare a fare un'autocritica di se stessi e del proprio vivere.
Riappropriatevi della concezione marxista-leninista! Vera via per la Liberazione dal più sfrenato imperialismo (nazismo e fascismo) e dalla struttura Capitalista della società, verso un più democratico Socialismo.
Vi salutiamo ricordandovi o regalandovi qualche frase che è meglio tenere bene a mente!

Soltanto dei mascalzoni o dei semplicioni possono credere che il proletariato debba prima conquistare la maggioranza alle elezioni effettuate SOTTO IL GIOGO DELLA BORGHESIA, sotto IL GIOGO DELLA SCHIAVITU' SALARIATA, e poi conquistare il potere. E'il colmo della stupidità o dell'ipocrisia; ciò vuol dire sostituire alla lotta di classe e alla rivoluzione le elezioni fatte sotto il vecchio regime, sotto il vecchio potere. Lenin, Saluto ai comunisti italiani, francesi e tedeschi, 10 ottobre 1919 - Opere complete, vol. 30, pp. 46-47

La potenza del capitale è tutto, la Borsa è tutto, mentre il parlamento, le elezioni, sono un gioco da marionette, di pupazzi. Lenin, Sullo Stato., 11 luglio 1919 - Opere complete, vol. 29, p. 447

Tutta l'esperienza della storia moderna e, in particolare, la lotta rivoluzionaria del proletariato di tutti i paesi, sviluppatasi per più di cinquant'anni, dopo la pubblicazione del MANIFESTO COMUNISTA, dimostrano inconfutabilmente che la concezione marxista del mondo è; la sola espressione giusta degli interessi, delle opinioni e della cultura del proletariato rivoluzionario. Lenin, Sulla cultura proletaria, 8 ottobre 1920 - Opere complete, vol. 31, pp.300-301

Tanto per la produzione in massa di questa coscienza comunista quanto per il successo della cosa stessa è necessario una trasformazione in massa degli uomini, che può avvenire soltanto in un movimento pratico, in una rivoluzione; che quindi la rivoluzione non è necessaria soltanto perché‚ la classe dominante non può essere abbattuta in nessun'altra maniera, ma anche perché‚ la classe che l'abbatte può riuscire solo in una rivoluzione a levarsi di dosso tutto il vecchio sudiciume e a diventare capace di fondare su basi nuove la società. Marx-Engels, L'ideologia tedesca, fra il 1845-1846 - Opere complete, V. 5, p. 38

Gli scioperi, il boicottaggio, il parlamentarismo, la manifestazione, la dimostrazione: tutte queste forme di lotta sono buone come mezzi che preparano e organizzano il proletariato. Ma nessuno di questi mezzi è atto a distruggere l'ineguaglianza esistente. E' necessario concentrare tutti questi mezzi in un mezzo principale e decisivo, è necessario che il proletariato insorga e conduca un attacco decisivo contro la borghesia, per distruggere dalle fondamenta il capitalismo. Questo mezzo principale e decisivo è presisamente la rivoluzione socialista. Stalin, Anarchia o socialismo, dicembre 1906 - aprile 1907 - Opere complete, vol. 1, pp. 387-388



Nessun commento:

Posta un commento