lunedì 26 novembre 2012

Svastiche sul muro del cimitero ebraico di Vercelli



Due svastiche, realizzate con vernice spray di colore blu, sono comparse nella notte sul muro di cinta del cimitero ebraico di Vercelli. "Un gesto sconsiderato", afferma la presidente della Comunità ebraica di Vercelli, Rossella Bottini Treves. "Spero che resti isolato e che nessuno lo imiti". Il cimitero ebraico di Vercelli è uno dei più antichi d'Italia. Le svastiche sono state realizzate vicino all'ingresso di corso Randaccio, sul muro di cinta che era stato da poco imbiancato. "Quel muro non veniva rifatto da quasi vent'anni", aggiunge Rossella Bottini Treves.

Da una prima ricognizione del cimitero, le tombe non risultano danneggiate. Le due croci uncinate, di colore blu e di circa un metro di altezza ciascuna, sono state disegnate nella notte scorsa utilizzando una bomboletta spray.
"Non possiamo che esprimere un sentimento di condanna per quanto accaduto, dice il sindaco di Vercelli, anche perché la città è sempre stata molto attenta e vicina alla comunità ebraica locale. Sono gesti che fanno male, da censurare in ogni loro forma". Le forze dell'ordine si sono già attivate alla ricerca degli autori. Potrebbero essere fondamentali le registrazioni delle telecamere di sicurezza poste nei pressi del cimitero. Quello di Vercelli è uno dei cimiteri ebraici più antichi d'Italia: i responsabili del gesto, secondo una prima ricostruzione, non sono entrati all'interno del camposanto, che non presenta alcun segno di infrazione.

Per tutti noi antifascisti, al di la che il gesto lo abbia compiuto uno dei tanti movimenti filo-nazifascista o qualche ragazzino del paese che non aveva niente da fare, deve far preoccupare allo stesso modo. Abbiamo il dovere di mantenere la nostra attenzione fissa sui nuovi movimenti della destra nazionalista. E non dobbiamo permettere mai più a nessuno di voler tornare indietro, nella storia più buia che l'umanità abbia mai conosciuto!

 

 

 

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