Svastiche sul muro del cimitero ebraico di Vercelli
Due svastiche, realizzate con
vernice spray di colore blu, sono comparse nella notte sul muro di cinta del
cimitero ebraico di Vercelli. "Un gesto sconsiderato", afferma la
presidente della Comunità ebraica di Vercelli, Rossella Bottini Treves.
"Spero che resti isolato e che nessuno lo imiti". Il cimitero ebraico
di Vercelli è uno dei più antichi d'Italia. Le svastiche sono state realizzate
vicino all'ingresso di corso Randaccio, sul muro di cinta che era stato da poco
imbiancato. "Quel muro non veniva rifatto da quasi vent'anni",
aggiunge Rossella Bottini Treves.
Da una prima ricognizione del cimitero, le tombe non risultano danneggiate. Le
due croci uncinate, di colore blu e di circa un metro di altezza ciascuna, sono
state disegnate nella notte scorsa utilizzando una bomboletta spray.
"Non possiamo che esprimere un sentimento di condanna per quanto accaduto,
dice il sindaco di Vercelli, anche perché la città è sempre stata molto attenta
e vicina alla comunità ebraica locale. Sono gesti che fanno male, da censurare
in ogni loro forma". Le forze dell'ordine si sono già attivate alla
ricerca degli autori. Potrebbero essere fondamentali le registrazioni delle
telecamere di sicurezza poste nei pressi del cimitero. Quello di Vercelli è uno
dei cimiteri ebraici più antichi d'Italia: i responsabili del gesto, secondo una
prima ricostruzione, non sono entrati all'interno del camposanto, che non
presenta alcun segno di infrazione.
Per tutti noi antifascisti, al di la che il gesto lo abbia compiuto uno dei
tanti movimenti filo-nazifascista o qualche ragazzino del paese che non aveva
niente da fare, deve far preoccupare allo stesso modo. Abbiamo il dovere di mantenere
la nostra attenzione fissa sui nuovi movimenti della destra nazionalista. E non
dobbiamo permettere mai più a nessuno di voler tornare indietro, nella storia
più buia che l'umanità abbia mai conosciuto!
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