Il ministro dell’interno francese Manuel Walls ha annunciato
lo scioglimento dell’organizzazione di estrema destra L’oeuvre française e del suo ramo giovanile, Les jeunesses nationalistes. Il 10 luglio aveva già messo fuori
legge Troisième voie, Jeunesses nationalistes révolutionnaires e l’associazione
Envie de rêver, i cui militanti erano stati implicati nell’assassinio del
19enne Clément Méric il 5 giugno scorso.
Lo scioglimento dell’Oeuvre è stato motivato sulla base delle posizioni razziste e antisemite assunte da questa organizzazione, oltre che per «il culto di personaggi noti come collaboratori con la Germania nazista», come Pétain, Brasillach o Degrelle. L’Oeuvre française si costituì nel 1968 sulle rovine dell’OAS, l’organizzazione terroristica che aveva combattuto contro l’indipendenza dell’Algeria. Fin da allora si è sempre caratterizzata per l’adozione di strutture fortemente gerarchizzate e militarizzate, con tanto di uniformi simili a quelle dei Falangisti spagnoli degli anni Trenta. Il suo fondatore, Pierre Sidos, è figlio di François Sidos, fucilato dopo la Liberazione per collaborazionismo.
Anche Les Jeunesses nationalistes è stata sciolta per istigazione all’odio e per l’esaltazione del nazismo. In uso al suo interno anche i saluti hitleriani. Il gruppo negli ultimi mesi aveva moltiplicato le proprie azioni violente, in particolare nel corso delle manifestazioni promosse dalla destra cattolica e integralista contro la legge sul matrimonio omosessuale.
Il ministro dell’Interno ha dichiarato che «non c’è posto in Francia per l’odio, la xenofobia, l’antisemitismo o le azioni antimusulmane».
Lo scioglimento dell’Oeuvre è stato motivato sulla base delle posizioni razziste e antisemite assunte da questa organizzazione, oltre che per «il culto di personaggi noti come collaboratori con la Germania nazista», come Pétain, Brasillach o Degrelle. L’Oeuvre française si costituì nel 1968 sulle rovine dell’OAS, l’organizzazione terroristica che aveva combattuto contro l’indipendenza dell’Algeria. Fin da allora si è sempre caratterizzata per l’adozione di strutture fortemente gerarchizzate e militarizzate, con tanto di uniformi simili a quelle dei Falangisti spagnoli degli anni Trenta. Il suo fondatore, Pierre Sidos, è figlio di François Sidos, fucilato dopo la Liberazione per collaborazionismo.
Anche Les Jeunesses nationalistes è stata sciolta per istigazione all’odio e per l’esaltazione del nazismo. In uso al suo interno anche i saluti hitleriani. Il gruppo negli ultimi mesi aveva moltiplicato le proprie azioni violente, in particolare nel corso delle manifestazioni promosse dalla destra cattolica e integralista contro la legge sul matrimonio omosessuale.
Il ministro dell’Interno ha dichiarato che «non c’è posto in Francia per l’odio, la xenofobia, l’antisemitismo o le azioni antimusulmane».
La domanda che sorge spontanea a chiunque è: perché in
Italia invece non succede nulla??? Perché non viene applicata la legge Scelba
che abbiamo sempre avuto???
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