lunedì 1 luglio 2013
Armi e simboli fascisti: denunciati 6 riminesi
Sei riminesi, cinque ragazzi e una ragazza, di età compresa tra 25 e 30 anni. Impiegati, operai o disoccupati: gente comune, ma legati da un morboso amore per la violenza e dalla passione per l'ideologia fascista. Non sono militanti di partiti politici, ma le loro idee in merito sono chiare, come attestano le bandiere nere, le croci celtiche e le svastiche ritrovate dagli Agenti della Digos nelle loro case, nelle loro cantine, nei loro garage. I sei ragazzi sono stati denunciati in concorso per lesioni gravi, danneggiamento, lancio e porto di oggetti atti ad offendere, travisamento. Si sono resi responsabili dell'aggressione al titolare del pub Lord Nelson, lo scorso marzo. Erano sul posto per scontrarsi con i tifosi inglesi, in Italia per assistere alla partita di calcio tra la loro nazionale di calcio e San Marino. Sempre a marzo si erano mischiati tra i tifosi dei Crabs, dopo una partita, attaccando un gruppo di tifosi ospiti e lanciando contro di loro bombe carta e bottiglie. Non sono però gli unici episodi di violenza a cui avrebbero partecipato. Le indagini della Polizia proseguono, anche per individuare altri soggetti coinvolti. I sei farebbero infatti parte di un nutrito gruppo di 20, forse 30 elementi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento