Il
caso di un agente di polizia locale sta imbarazzando il comando di piazza
Beccaria in questi giorni. Alessandro D.G., 52 anni, è stato infatti denunciato
alla procura per aver ascoltato, senza permesso, comunicazioni via radio tra
altre forze di polizia. E gli è stato cambiato ufficio.
Il fatto risale alla notte di
Capodanno,
quando l'ufficiale, dal proprio profilo Facebook, aveva scritto di "aver
avuto modo di seguire via radio il lavoro delle pattuglie", criticando la
gestione della sicurezza. Il vigile Urbano è un attivista del Fronte Nazionale fascista ed è un fiero partecipante dei raduni fascisti a Predappio per le commemorazioni mussoliniane.
Insomma un chiaro esempio di vigile "col manganello".
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