I casi sono
due: o Grillo non coglie che antifascismo e democrazia sono la stessa cosa,
oppure vuole solo guadagnare voti e quindi la sua scelta non è commendevole»:
Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell'Anpi, Partigiani d’Italia, commenta
così l'apertura di Beppe Grillo, leader del movimento 5 Stelle, al
gruppo neofascista Casapound.
"La nostra Costituzione - sottolinea Smuraglia - è antifascista nella sua concezione e la democrazia è figlia della liberazione dal nazi-fascismo. La libertà di cui godiamo ce l’hanno conquistata gli alleati,gli antifascisti, i partigiani. Non si può non cogliere come la democrazia si sovrapponga nella nostra storia all’antifascismo, collimando perfettamente"
"La nostra Costituzione - sottolinea Smuraglia - è antifascista nella sua concezione e la democrazia è figlia della liberazione dal nazi-fascismo. La libertà di cui godiamo ce l’hanno conquistata gli alleati,gli antifascisti, i partigiani. Non si può non cogliere come la democrazia si sovrapponga nella nostra storia all’antifascismo, collimando perfettamente"
«In questo
Paese - ricorda ancora Smuraglia - spesso si tenta di negare il fascismo come
esperienza terribile. Questo avviene anche indirettamente, per esempio nei
confronti di alcune festività che sembrano di rito solo a chi non ne condivide
il ruolo identitario, unificante, non ideologico. Ricordiamo di quando si disse
che del 25 Aprile si poteva fare a meno? Ecco che rendere indiscutibile il 25
Aprile significa essere d’accordo che l’atrocità dell’esperienza nazi-fascista
non si ripeta. Ecco allora che rifiutare di riconoscersi nell’antifascismo
appare una scelta, questa sì, ideologica».
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