giovedì 18 ottobre 2012

Strage di Borgo Ticino: condannato all'ergastolo militare tedesco




Sembra quasi uno scherzo o poco più. Dopo 70 anni di storia in questi giorni è stato condannato l'unico superstite del battaglione nazista che il 13 Agosto 1944 trucidò 12 civili scelti a caso tra la popolazione come rappresaglia per l'attacco a un convoglio tedesco avvenuto poco fuori dal paese. Come rappresaglia del ferimento di quattro soldati tedeschi viene chiesto un risarcimento 300.000 lire per non fucilare 13 giovani del luogo e dare fuoco al paese. Pagato il risarcimento i giovani verranno fucilati ugualmente dai tedeschi (il capitano tedesco durante un'udienza sulla strage dirà che "i quattrini non bastano pel sangue-tedesco"), ma uno riuscirà a salvarsi. Successivamente verranno fatti sgombrare con la forza i residenti e razziato e bruciato il paese. Fino al giorno dopo fu impedito ai residenti di rientrare nel paese e di recuperare le salme per dargli sepoltura. Autori della strage truppe nazifasciste guidate da Krumar e i fascisti della Xª Flottiglia MAS comandata del tenente Ungarelli. In seguito il paese fu incendiato e saccheggiato barbaramente.
Nel 2012 il comune di Borgo Ticino ha chiesto la riapertura del processo presso il Tribunale Militare di Verona. In data 10 Febbraio 2012 si è svolta l'udienza preliminare, dove il giudice ha accettato la richiesta di rinvio a giudizio proposta dal pubblico ministero militare. Unico imputato Wadenpfuhl Ernst (classe 1915), al tempo della strage Sottotenente di Vascello. Il 17 ottobre 2012 il Tribunale lo ha condannato all'ergastolo.  Giusto che paghi. Questo per rendere giusta memoria a chi è stato troppo presto strappato dalla luce della vita. Anche a 94 anni un uomo deve pagare per i suoi delitti. La cosa che fa più arrabbiare e pensare è che  abbiamo dovuto aspettare 70 anni per vedere realizzato un barlume di giustizia….perchè la magistratura non ha indagato prima? E i fascisti coinvolti dove sono? Chi erano?

Ricordiamo caldamente le giovani vittime dell'eccidio. Anime innocenti strappate dalla vita dalla barbarie nazista e fascista.

  • Cerutti Cesare, 18 anni;
  • Ciceri Luigi, 23 anni;
  • Fanchini Giovanni, 26 anni;
  • Lucchetta Aiberto, 22 anni;
  • Meringi Giuseppe, 19 anni;
  • Pizzamiglio Benito, 22 anni;
  • Silvestri Andes, 29 anni;
  • Tosi Francesco, 30 anni;
  • Paracchini Olimpio, 28 anni;
  • Nicola Narcisio, 23 anni;
  • Gattoni Rinaldo, 22 anni;
  • Tonioli Cesare, 28 anni.
  • Piola Mario - salvo per miracolo

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