giovedì 11 ottobre 2012

Giulino di Mezzegra: rubata la targa partigiana



Neppure quattro giorni. Tanto è rimasta la targa collocata sabato dall'Anpi (Associaione nazionale partigiani d'Italia) fuori da Villa Belmonte a Giulino di Mezegra. Targa che ricordava che lì, nell'aprile del 1945, erano stati uccisi Benito Mussolini, il Duce, e la sua amante, Claretta Petacci. Neppure quattro giorni e qualcuno l'ha portata via. Facendo scattare rabbia ed indignazione dell'Anpi:"E' un atto da delinquenti, altro non sappiamo dire". Confermato anche che la targa verrà rimpiazzata al più presto. Dell'episodio sono stati informati anche i carabinieri di Menaggio che stanno facendo accertamenti per risalire agli autori. Difficile credere che gli autori siano antifascisti. E' chiaro che dietro a questo furto vi è la solita  mano fascista di chi, a distanza di 80 anni, non ha ancora capito cosa siano Libertà, Giustizia e Democrazia. L'apologia di fascismo dovrebbe essere reato....perchè le autorità italiane non intervengono???



Nella foto i soliti inqualificabili, ignoranti e (nuovi) razzisti e fascisti italiani. Una vergogna per il nostro paese e per il mondo intero!

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