giovedì 7 marzo 2013

Atene, Alba Dorata choc: "Siamo pronti a riaprire i forni per gli immigrati"



In un documentario su Channel 4, il candidato del partito di estrema destra Plomaritis lancia minacce e insulti nei confronti degli extracomunitari: li definisce "primitivi, subumani e contaminati", "buoni a nulla che bevono la nostra acqua" e dice: "Siamo pronti ad aprire loro i forni".

Frasi inaccettabili, non solo da condannare, ma anche da combattere. Una troupe televisiva anglo-ellenica ha seguito la campagna elettorale dei nazisti greci realizzando un documentario mandato in onda sul canale britannico Channel 4. 
Il documentario si basa sul materiale raccolto da un regista greco che ha seguito la scorsa estate per quasi un mese i membri di Alba dorata durante le fasi pre elettorali, registrando comizi, visite nei mercati rionali, progetti e dichiarazioni. Nelle immagini si ascolta il programma del partito guidato da Nikolas Mikalioliakos, un delirio continuo! "La crisi economica è figlia dei tre milioni di stranieri presenti in Grecia, che vanno espulsi immediatamente per consentire ai greci di avere un lavoro e più servizi dallo stato. Li definiscono “buoni a nulla che bevono la nostra acqua, mangiano il nostro pane e respirano la nostra aria”, per poi epitetarli come “primitivi, subumani e contaminati”. 
Ma il punto “forte” del video è un dialogo aberrante tra lo stesso candidato e i militanti del partito, seduti al tavolino di un bar, quando si sente pronunciare la frase (con sottotitoli in inglese): “Siamo pronti ad aprire loro i forni”, come per rievocare idealmente la barbarie della shoah e di tragedie storiche del passato nazista. E aggiunge, senza la minima vergogna per il tenore delle parole espresse, che quei saponi ricavati dagli immigrati non potranno essere utilizzati dagli uomini, perché si correrebbe il rischio di infezioni, ma solo per pulire auto o marciapiedi. Poi con la pelle degli immigrati si potrebbero fare lampade da tavolo e i loro capelli veduti nei mercatini di Monastiraki, la folkloristica zona turistica sotto l’Acropoli. E ancora: “Prendiamoli a calci per sbiancarli” tra le risate di tutti i presenti.

Lo scorso settembre a Palliò Falliro, il secondo porto della capitale, in occasione di una festa religiosa un gruppo di militanti si presentò con mazze da baseball distruggendo i banchetti di venditori ambulanti stranieri. Pochi giorni dopo un cittadino greco, ma di origine egiziana, venne preso a catenate in faccia perché scambiato per un extracomunitario, con una foto che fece il giro del mondo: intubato in un letto di ospedale con un occhio quasi perso.

E il gran finale non tarda ad arrivare. Una mossa degna della più spregevole propaganda nazista: chiedono ad una famiglia del Bangladesh che passava casualmente di lì di avvicinarsi a favore di camera e, mentre si definiscono amanti degli stranieri, li immortalano invogliando a sorridere anche i due bimbi della coppia. 

Compagni e compagne il blog di Linea Rossa è totalmente inorridito di fronte a tale documentario e lancia agli antifascisti greci un monito: dovete fermarli subito e sul nascere, altrimenti la crisi economica (e la storia ce lo ha già insegnato) sarà la garante del ri-nascere dell'aborto nazi-fascista! 

Antifascisti d'Europa, tutti uniti condanniamo Alba Dorata e la sua "politica" delirante ed aSSaSSina! 

Uniamoci per combattere una volta e per tutte il mostro assassino nazi-fascista!



Nessun commento:

Posta un commento