Aggressione fascista a Verona
Doveva succedere ed è successo!
Gli inviti (da parte nientemeno che del consigliere comunale Vittorio Di
Dio - Lista TOSI) a picchiare gli antifascisti erano stati anche troppo
palesi.
Le avvisaglie (dopo le polemiche per l'incontro della dott.ssa Kersevan
in Università) di possibili scontri erano chiare sotto la luce del sole.
Le minacce (dopo l'aggressione squadrista in Ateneo) gridate a gran voce.
Si conoscevano anche i protagonisti della storia: i pochi antifascist*
di Verona contro i molti fascist* capitanati, per l'occasione, dal
leader di CasaPound Verona nonché consigliere in circoscrizione III per
la Lista TOSI.
Mancava l'epilogo ed è arrivato stasera: il camerata Marcello per
festeggiare la laurea organizza una bella spedizione punitiva (in
evidente stato di ubriachezza) nei locali frequentati dai "soliti rossi"
il Malacarne e l'Osteria ai Preti, con il chiaro obiettivo di provocare
una reazione. Il copione lo conosciamo già: braccia tese, si canta
Faccetta Nera, si allungano le mani verso qualche ragazza e scatta la
rissa. Arriva la polizia ma il picchiatore è già sparito.
Per completare il quadro manca la SOLITA difesa d'ufficio dei vertici
istituzionali (sindaco Tosi in testa) per il loro "collega che sbaglia",
ma per quella dovremo aspettare l'uscita dei giornali nei prossimi
giorni. Ah sì, ultimo dettaglio: la totale indifferenza dei cittadini.
Stavolta il quadro sarà un po' più difficile da rovesciare, i fatti sono
abbastanza chiari: non gli basta poter andare a fare i gradassi e
pontificare le loro becere idee di violenza per tutta la città, hanno
bisogno anche di andare a picchiare i pochi che si oppongono (Di Dio
dixit).
Se qualcuno voleva sapere come sarebbe andata a finire in Università lo
scorso 12 febbraio (quando per una questione di attimi gli antifascisti
riuscirono a barricarsi in un'aula universitaria) se non si fosse
evitato il contatto, adesso è stato accontentato perché si tratta degli
stessi soggetti di quel giorno, gli stessi che si conoscono, gli stessi
che si sa che faccia hanno e che nome hanno, gli stessi che si sa come
si comportano, gli stessi fascisti di merda di sempre!
Kollettivo Azione Antifascista Verona
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