Un bilancio complessivo del cosiddetto Festival Boreale si
impone, se non altro per smentire una serie di notizie totalmente false fatte
circolare ad arte in questi giorni anche grazie a testate come
«Giornalettismo», (accreditate all’evento, compiacenti e in grado di pubblicare
solo articoli apologetici), o «Il Giornale», che non avendo visto svastiche in
giro ovviamente fa finta di non sapere che la croce celtica (utilizzata come
insegna del festival) non era altro che la mostrina delle Waffen-SS francesi
intruppate nella divisione Charlemagne e per questa stessa ragione considerata
un’aperta istigazione all’odio razziale.
E' bene informarvi che il numero reale
dei partecipanti è stato ben al di sotto delle aspettative: circa settanta il primo
giorno, poco più di cento il secondo (il tutto facilmente verificabile anche
attraverso le numerose fotografie). Solo il concerto finale ha visto la
partecipazione di poco più di duecento giovani. Queste le presenze (contate una
per una) dei militanti di Forza nuova (praticamente tutti maschi) arrivati a
Cantù: Como 10, Monza e Brianza 12 (rimpolpati da Leone Crociato), Milano 6,
Legnano e Saronno 5, Abbiategrasso e Magenta 3-4, Pavia 4, Brescia 2, Verona 5,
Trento e Riva del Garda 10, Pescara 3 (tra cui Marco Forconi, coordinatore
dell'Abruzzo appena indagato per la vicenda dei «cappi» simbolici affissi in
occasione dell’arrivo in città del ministro per l’integrazione Cecile Kyenge),
Napoli 4, Siracusa 2 e 2 anche i camerati arrivati da Militello, provincia di
Catania. Non più di settanta appunto. Colpisce la bassa partecipazione di
Milano (già registratasi anche in altre occasioni, ad esempio alla
manifestazione regionale a Brescia dello scorso dicembre), la non presenza di
alcuni dirigenti locali (come l’ex coordinatore della Brianza, Giovanni
Campisi, in uscita dall’organizzazione), ma soprattutto dei militanti delle più
importanti città italiane (da Torino a Bologna a Firenze a Roma). Altro che 400
intervenuti (vedi «Giornalettismo») o addirittura mille, come delira la stessa
Forza nuova! Con tutta evidenza una piccola organizzazione, tanto minuscola
quanto piena di problemi organizzativi.
Si sono infatti notate solo una trentina di tende canadesi montate soprattutto per le undici delegazioni straniere con non più di venti esponenti (una decina tra francesi e croati e altrettanti polacchi).
Molto contestata, infine, la decisione di far pagare venti euro a chi, non dell’organizzazione, voleva entrare. Il tutto giustificato con la necessità di far fronte al biglietto aereo di Roberto Fiore (!).
Si sono infatti notate solo una trentina di tende canadesi montate soprattutto per le undici delegazioni straniere con non più di venti esponenti (una decina tra francesi e croati e altrettanti polacchi).
Molto contestata, infine, la decisione di far pagare venti euro a chi, non dell’organizzazione, voleva entrare. Il tutto giustificato con la necessità di far fronte al biglietto aereo di Roberto Fiore (!).
La conferenza principale si è tenuta sull’immigrazione (“Contro
la follia dello Ius soli”) con gli interventi di Nick Griffin del British
national party (che ha parlato della “cospirazione mondiale” in atto che
attraverso il controllo dei flussi migratori intenderebbe distruggere con un
“genocidio” l’“identità europea”), di Manuel Candela di Democracia nacional,
noto per essere già stato condannato per la sua partecipazione a gruppi
neonazisti (che ha ritenuto di scagliarsi contro l’immigrazione islamica e
sudamericana in Spagna), di Gyula Gyogy Zagyva dell’Hivm ungherese (che vede
negli “zingari” “il problema principale” e pensa sia giunto il momento di
costruire “una civiltà del Nord”) e di Roberto Fiore (che se l’è presa con il
calo demografico, l’aborto e l’omosessualità, elogiando le leggi russe, e tanto
per non farsi mancare nulla, anche con il ministro Kyenge). Gli altri momenti
di dibattito hanno invece riguardato la Siria (strenuo il sostegno ad Assad) e
la “La difesa della famiglia dai matrimoni gay”.
Due giorni, insomma, del solito e becero neonazismo "da birra e salsicce"…………..ma stringi stringi sempre la solita vecchia medra!
Due giorni, insomma, del solito e becero neonazismo "da birra e salsicce"…………..ma stringi stringi sempre la solita vecchia medra!